Recensione: Da qui si vede Capri di Matilde Gravili

Buongiorno lettori! Purtroppo lo scorso mese non sono riuscita a postare niente sul blog perché sono stata sommersa dagli impegni ma non temete… sono ritornata!

Oggi parleremo di “Da qui si vede Capri” ovvero il romanzo d’esordio della giovanissima Matilde Gravili.

Ringrazio la casa editrice per la copia e la collaborazione.

 

Titolo: Da qui si vede Capri
Autrice: Matilde Gravili
Casa editrice: bookabook
Genere: Narrativa
Pagine: 240
Prezzo: 14,00€
Link d’acquisto: Clicca qui!

Trama: Certe persone sono come un uragano: devastano tutto e vanno via. Dopo il loro passaggio non resta che quantificare i danni e provare a ricostruire. Ci si rialza in piedi perché è necessario, ma si sa che potrebbero volerci anni prima che tutto torni al proprio posto e che, probabilmente, non tornerà mai più come prima. Fra le tinte calde e avvolgenti di una pittoresca Bologna, la protagonista ripercorre i quattro anni di una relazione totalizzante, finita da tempo ma non ancora superata, una relazione che l’ha cambiata per sempre. Attraverso le pagine frammentate del suo diario, la giovane donna si mette a nudo e si confronta con le proprie emozioni, fragilità e insicurezze. Rivivere il dolore riapre ferite nascoste, ma è anche necessario per superarlo

Recensione: Qualche giorno fa ho terminato “Da qui si vede Capri”, un libro che ripercorre le sensazioni e le emozioni della giovane Matilde durante e dopo una relazione che l’ha cambiata moltissimo. Il libro non ha capitoli perché è stato scritto come un diario che va avanti e indietro nel tempo, infatti si alternano momenti in cui ci ritroviamo nel passato di Matilde quindi durante la sua relazione con Dan e altri nell’attuale presente dove dovrà ancora fare i conti con tutto quello che ha vissuto. Nel corso del romanzo si ripercorre un arco temporale di ben quattro anni: dagli anni del liceo a quelli dell’università. Il fulcro principale del libro è proprio la storia turbolenta che Matilde ha vissuto durante la sua adolescenza tra i corridoi scolastici, tra un intervallo e un altro, tra amicizia, problemi e primi amori.

Dan è stato il suo primo amore.
Quell’amore totalizzante.
Quell’amore che ti fa sognare ad occhi aperti.
Quell’amore che ti fa sentire le “famose farfalle” nello stomaco.
Quell’amore che non scorderai mai.

Purtroppo la loro relazione non era sana, era una di quelle relazioni dove si è indispensabili l’un per l’altra ma dove si finisce sempre per litigare, urlare e arrabbiarsi. Una di quelle relazioni che ti consumano lentamente fino a farti diventare qualcuno che non avresti mai voluto essere. Cambiando anche il tuo essere e certi aspetti del tuo carattere.
Una relazione tossica, che ha portato tanti, troppi problemi.
Ma che soprattutto ha portato Matilde a soffrire dall’inizio alla fine.
E anche dopo.
Perché chi ti ama realmente non ti tratta come se tu fossi una pezza da buttare via.
L’amore è altro e Matilde è stata coraggiosissima a mettere su carta tutto questo.
A messo a nudo le sue emozioni, le sue insicurezze, le sue fragilità.
Scrivere è anche uno sfogo e per Matilde ne è stata la cura.

Ho terminato questo romanzo davvero in pochissimo tempo dato che si legge molto velocemente. Durante la lettura sono stata catapultata tra le vie di Bologna (devo ammettere che mi è venuta una gran voglia di visitarla!) e Matilde mi ha trasportato in un vortice di emozioni contrastanti.
Partendo dal dolore che l’ha logorata fino alla sua forza.
Al suo coraggio di lasciarsi andare e di mettere tutto su carta.

Dal punto di vista grafico il libro è curato fino ai minimi dettagli e la copertina è magnifica!
Se volete capire anche perché proprio “Capri” vi svelo che potrete scoprirlo solo leggendolo…

Un libro intenso e vero che vi farà riflettere, consigliato!

Complimenti Matilde❤💪

Voto: 4/5⭐

A presto,
Fede