Recensione: L’invitato di Massimiliano Alberti

Buonasera lettori! Oggi vi parlerò de “L’invitato” romanzo d’esordio di Massimiliano Alberti, colgo l’occasione per ringraziare l’autore per avermi spedito una copia del suo libro.

Titolo: L’invitato
Autore: Massimiliano Alberti
Editore: Infinito Edizioni
Genere: Narrativa
Pubblicazione: Gennaio 2018
Formato: Cartaceo / digitale
Pagine:218
Prezzo: 14,00 / 5,99

Trama: Tre amici, quelli di sempre. Leo, Kevin e Tom. Dopo anni di scorribande nella sonnolenta Trieste, la loro città, si separano per poi ritrovarsi a Vienna. Qui è Tom a convocare Leo – vero protagonista del libro – e Kevin, per coinvolgerli nel progetto di una galleria dedicata alla Pop Art. Ma, in un susseguirsi di colpi di scena e di innamoramenti, tra alcol, eccessi e grame figure, sempre sul filo dell’autoironia, devono via via fare i conti con le loro differenze caratteriali e con una stridente diversità di aspettative. Un disilluso affresco della nostra società in una Vienna che fa da cornice classica a uno stile… del tutto Pop.

L’autore: Massimiliano Alberti nasce a Trieste nel 1979, in quel cantuccio di terra cosmopolita che ha fatto da arena a molti artisti e scrittori di fama internazionale, come James Joyce, Italo Svevo e Umberto Saba. Non ancora finito di terminare gli studi universitari, è assunto in una delle aziende più importanti nel mondo del caffè. Il lavoro, però, lo porta a trascorrere molto tempo via da casa, dove nei momenti di solitudine coltiva la passione per i libri e la scrittura; l’amore per la sua azienda, rinomata per la continua ricerca dell’eccellenza, influenza non di poco il suo futuro modus operandi. L’invitato è il suo romanzo d’esordio, alla cui scrittura ha dedicato anni della sua vita.

Recensione: Quando mi è stato proposto il romanzo ero un po’ indecisa se leggerlo o meno perché non è uno dei generi che leggo di solito ma alla fine ho deciso di accettare e di buttarmi in questa nuova lettura. Come protagonista della storia troviamo Leo, giovane ventisettenne, che vive a Trieste. Un giorno riceve inaspettatamente una raccomandata proveniente da Vienna speditagli dal suo caro amico Tom che due anni prima partì per la famosa città austriaca.

“L’amicizia come l’amore, non si sceglie bensì accade. Pertanto, caro mio, pur non avendoti scelto, mi manchi. Tu potresti lavorare per la mia galleria d’arte scrivendo recensioni sulla Pop Art.

PS: Ho scritto pure a Kevin, tutto pronto.”

All’inizio Leo è preso un po’ alla sprovvista, ma ripensandoci, dopo aver racimolato un po’ di denaro senza altri indugi e ripensamenti decide di saltare su un treno per dirigersi a Vienna. Così decide di raggiungere i suoi migliori amici, quelli di sempre, con cui ha passato le serate della loro adolescenza e non fra alcol e divertimento nella loro città, Trieste. Leo è un personaggio un po’ diverso dal solito perché è arrogante e antipatico, molto spesso non sopportavo i suoi modi di fare o di rispondere ma devo ammettere che spesso diceva cose molte veritiere e faceva giuste riflessioni che mi hanno portato a riflettere molto su certi aspetti della vita. Poi abbiamo Tom, una specie di leader per il trio, che decide di avviare una galleria d’arte a Vienna chiamata “Brothers Art Gallery” tutta a stile pop. La pop art infatti sarà uno degli elementi ricorrenti in questo romanzo. Kevin è un personaggio che ho trovato molto tenero e che ha reso in alcune parti la lettura più leggera con i suoi modi di fare. Non scordiamoci della senhorita Margarida l’affascinante ragazza che farà perdere la testa a Leo…

Ma adesso i nostri migliori amici saranno ancora come un tempo? O dovranno fare i conti con le loro differenze caratteriali e i cambiamenti?

Leggendo questo libro, se non lo sapessi, non penserei mai che sia un romanzo d’esordio perché l’autore ha un modo di scrivere impeccabile e anche molto particolare. Le descrizioni sono perfette e i dettagli non mancano mai. Mi sarebbero piaciuti un po’ più di riferimenti alla Pop Art e il finale l’ho trovato inaspettato. Altra cosa che mi ha colpito è la copertina del romanzo che trovo davvero molto bella e dettagliata, si vede che tutto è stato curato nei minimi dettagli. Un romanzo che consiglio un po’ a tutti a chi è amante dell’arte o semplicemente a qualcuno che vuole qualcosa di diverso.

La lettura di questo romanzo mi ha fatto venire voglia di andare a visitare Vienna!

Voto: 3,5/5

Voi cosa ne pensate lettori?
Fede 😊