Recensione: Prigioniera dei sogni di Ilaria Siddi

Buongiorno miei cari lettori! Oggi vi parlerò del libro “Prigioniera dei Sogni” di Ilaria Siddi, ringrazio moltissimo l’autrice che è stata davvero gentile e disponibile con me e per le bellissime parole che mi ha scritto nella dedica. Inoltre nel corso della recensione affronteremo un tema molto delicato: Il bullismo. Aiutiamo Ilaria a diffondere l’hashtag #NOBULLISMO perché solamente unendo le forze possiamo fare la differenza.

 

Titolo: Prigioniera dei Sogni
Autrice: Ilaria Siddi
Genere: Fantasy
Formato: Cartaceo / Digitale
Prezzo: 9,90
Pubblicazione: 12 giugno 2018
Link d’acquisto: https://www.amazon.it/Prigioniera-dei-Sogni-Ilaria-_Si/dp/B07DQMMPMG/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1538216854&sr=8-1&keywords=prigioniera+dei+sogni

Trama: Cosa ci fa una ragazza di quindici anni sul tetto di un centro commerciale in una mattina fredda e piovosa? Eluana vuole farla finita perché non riesce più a sopportare l’immenso dolore che si porta dentro da quando ha visto suo padre con un’altra donna e lui se n’è andato di casa, lasciandola sola con sua madre. Nel tempo Eluana ha provato a superare il distacco immergendosi nello sport, ha tentato di non dare peso alle prese in giro dei compagni di scuola che la considerano troppo timida, o troppo strana. Ma questo non è bastato e ora ha deciso di togliersi la vita, con la speranza che sua madre e suo padre possano invece riprendere la loro. Quella mattina al centro commerciale c’è anche Alex, un giovane ventenne addetto alla sicurezza, chiamato in servizio prima del previsto per sostituire un collega malato. E la coincidenza è vitale, perché Alex vede Eluana sul tetto, la raggiunge e si lancia verso di lei proprio mentre Eluana si getta nel vuoto. Alex la afferra per una ciocca di capelli e la tiene sospesa finché non arrivano i soccorsi. Nel frattempo, però, Eluana batte la testa sul bordo del cornicione, perde i sensi ed entra in un mondo parallelo, dove le due parti di sé, quella debole e quella forte, si scindono e si fronteggiano. Eluana deve quindi fare i conti con le proprie paure, affrontare l’idea che ha di se stessa e scoprire dentro di sé un coraggio che non sapeva di avere.Con uno stile fresco e moderno, l’esordiente Ilaria Siddi accompagna la sua protagonista in un mondo immaginifico in cui luoghi incantati si alternano ad abissi oscuri, in un gioco di luci e di ombre che riflette le pieghe dell’animo umano.Seguendo il viaggio di Eluana nei propri sogni, ciascuno di noi si immerge infatti nell’intimo della propria identità e ne riemerge con la consapevolezza che non esistono limiti alle nostre possibilità e che gli ostacoli e le barriere che ci bloccano spesso sono solo una creazione della nostra mente.
Alla fine, in un ribaltamento dei ruoli voluto dal destino, toccherà dunque a Eluana salvare Alex, ma l’autrice ci lascia con la curiosità di scoprire nel seguito di questa storia se Eluana riuscirà a farlo, saltando nel buio delle proprie paure e riconquistando la luce della fiducia in se stessa.

Recensione: La protagonista di questa storia è Eluana, una giovane ragazza di quindici anni che stanca dell’immenso dolore che prova decide di togliersi la vita. Tutto questo è cominciato quando qualche anno prima Eluana tornando a casa, scopre di persona, il tradimento di suo padre nei confronti di sua madre. Inoltre i litigi, la brusca separazione dei genitori e l’allontanamento del padre la segneranno moltissimo. Marta, sua mamma, a causa del tradimento da parte del marito e di tutti i problemi che seguiranno decide di buttarsi a capofitto nel lavoro, trascurando sua figlia. Quindi la nostra protagonista, già timida e introversa di suo, viene lasciata sola proprio nel momento in cui ha più bisogno di aiuto. A scuola le cose non vanno di certo meglio, viene vista come la ragazza strana e solitaria e dietro prese in giro, le risate di scherno, i dispetti e gli insulti Eluana non c’è la fa più. Proprio per questo in una mattina piovosa non si reca a scuola ma bensì al centro commerciale della sua città ed è decisa a salire sul tetto e buttarsi giù per togliersi la vita. Per fortuna Alex, un giovane ragazzo che lavora lì come addetto alla sicurezza, attraverso le telecamere nota una ragazza che si aggira sul tetto e avendo un brutto presentimento si reca subito da lei.

“Si sentiva obbligato a salvare quella giovane vita e non sarebbe morto anche lui.”

Alex riesce a raggiungerla proprio nel momento in cui sta per buttarsi nel vuoto, riesce ad afferrarla per i capelli giusto in tempo, ma… Eluana batte la testa, sviene ed entra in un mondo parallelo. La nostra protagonista vivrà una vera e propria avventura nel mondo dei sogni, dove vedremo la parte debole di sé e quella forte, di nome Crisalidù dividersi e fronteggiarsi, in un mondo incantato ma al tempo stesso pieno di insidie. Eluana capirà che per vivere abbiamo bisogno di entrambi le parti della nostra anima, quella più forte e anche quella più debole, perché senza di essa non potremmo mai provare emozioni e sentimenti.

Questo romanzo è ispirato ad un caso di cronaca successo veramente, a una ragazza vissuta realmente ma che ha fatto la scelta sbagliata, una scelta che le è costata la vita. Ilaria stanca di tutto questo, del bullismo e delle provocazioni decide di scrivere questo romanzo per darle un’altra opportunità. Ho trovato questo romanzo molto originale, per questo mi sarebbero piaciuti più approfondimenti, il finale ci lascia con il fiato sospeso… quindi mi sorge la domanda ci sarà un seguito? Io spero vivamente di si! Perché l’autrice ci lascia con molta curiosità alla fine e spero nuovamente di si perché mi piacerebbe avere l’opportunità di conoscere meglio i caratteri di Eluana e Alex. La nostra Eluana pratica ginnastica ritmica, la sua unica valvola di sfogo. Dedica anima e corpo all’unica passione che le è rimasta, in quei momenti il dolore la lascia e si sente di nuovo leggera e dato che anch’io pratico questo magnifico sport in quei momenti l’ho capita parecchio, mi sono sentita molto vicina a Eluana. Il bullismo è un tema che mi sta molto a cuore, secondo me tutti dovrebbero essere sensibilizzati su questo argomento, soprattutto i giovani. Sono la prima a dire che bisogna sfogarsi, parlarne con qualcuno, non bisogna nascondersi e tenere dentro di sé quel peso opprimente che nessuno dovrebbe mai sopportare perché tutti insieme possiamo combatterlo.

In settimana uscirà anche il post su IG!

Voto: 3/5

Aiutiamoci a vicenda e diffondiamo insieme l’hashtag #NOBULLISMO.

Cosa ne pensate lettori?

Alla prossima, Fede 🙂

Una risposta a “Recensione: Prigioniera dei sogni di Ilaria Siddi”

  1. Grazie infinite per la recensione. Hai capito in pieno il mio messaggio #nobullismo #sialrispetto tra e per le persone, soprattutto quelle più deboli.
    A presto
    Ilaria

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