Recensione: Regno di Carne e Fuoco di Jennifer L. Armentrout

Buongiorno lettori e bentornati sul mio blog! Oggi è il 6 settembre e quindi significa che… “Regno di Carne e Fuoco” è finalmente disponibile in tutte le librerie e dopo mesi d’attesa potrete leggerlo anche voi!

Ringrazio la CE per la copia e per avermi dato l’opportunità di leggere il romanzo in anteprima.

Questa recensione conterrà degli spoiler sul primo volume della saga. Nel caso non abbiate letto quindi “Sangue e Cenere” vi consiglio di leggere la mia recensione su questo primo volume: Clicca qui per leggerla!

Titolo: Regno di Carne e Fuoco (Blood and Ash #2)

Autore: Jennifer L. Armentrout

Casa editrice: HarperCollins

Genere: High Fantasy

Pagine: 752

Prezzo: 17,90 €

Link d’acquisto: Clicca qui!

 

Trama: Un tradimento… Tutto ciò in cui Poppy ha sempre creduto è una menzogna, compreso l’uomo di cui si è innamorata. L’unica certezza che le è rimasta è che nessuno è più pericoloso di lui: l’Oscuro, il Principe di Atlantia. E che lo combatterà con tutte le sue forze. Una scelta… Casteel Da’Neer è un uomo dai mille nomi e dai mille volti. Le sue bugie sono seducenti come le sue carezze; le sue verità sensuali come il suo morso. Poppy sa che non può darsi, che ai suoi occhi lei è solo uno strumento con cui raggiungere uno scopo. Ma ha bisogno di lui per ritrovare suo fratello Ian e scoprire se è diventato un Asceso senz’anima. Certo, lavorare con Casteel anziché contro di lui presenta dei rischi: quel ragazzo è una costante tentazione, e ha per lei dei piani che potrebbero rivelarsi una fonte inesauribile di piacere oppure di dolore, piani che la costringeranno a guardare oltre ciò che ha sempre pensato di lui e di se stessa… Un segreto… In attesa del ritorno del principe, ad Atlantia è cresciuto lo scontento: si agitano venti di guerra e Poppy è al centro dell’inquietudine che pervade il regno. Il re intende usarla per mandare un messaggio al regno rivale. I Caduti la vogliono morta. I Wolven sono sempre più imprevedibili. E più la sua capacità di percepire il dolore e le emozioni degli altri cresce, più gli Atlantiani la temono. Perché in gioco ci sono oscuri segreti, segreti antichi che tutti vorrebbero nascondere. E quando la terra inizia a tremare e il cielo a sanguinare potrebbe essere già troppo tardi…

 

Recensione: “Sangue e Cenere”, per me, è stato uno dei romanzi migliori di quest’anno. La storia mi ha coinvolto dall’inizio alla fine e ho letteralmente divorato il romanzo! In più conteneva tutto ciò che personalmente amo: azione, segreti, colpi di scena, una trama intrigante, tanta tensione, gusto per il proibito e una ship E-S-P-L-O-S-I-V-A!

Ma come ho trovato “Regno di Carne e Fuoco”?

POSSO DIRE CHE VOGLIO GIÀ LEGGERE IL TERZO VOLUME? Perché se “Sangue e Cenere” finisce con un colpo di scena decisamente inaspettato il finale di “Regno di Carne e Fuoco” è qualcosa di assurdo ma allo stesso tempo fighissimo. Finito il romanzo ho pensato: COSA ACCIPICCHIA È APPENA SUCCESSO?

Ma partiamo dal principio…

Come ricordate a fine primo volume Poppy scopre che Hawke non è davvero chi diceva di essere e all’improvviso ha la sensazione che tutto ciò che ha vissuto con Casteel sia stato solo menzogna e finzione. Adesso Poppy si sente estremamente tradita. Perché…

Hawke, in realtà è l’Oscuro.

È il principe Casteel Da’Neer.

Mentre Poppy, la Vergine, era semplicemente il suo obiettivo.

Qualcosa da raggiungere, da rapire, da usare come scambio per riuscire a recuperare Malik, il fratello maggiore e principe perduto di Casteel nonché futuro erede al trono.

Ma è difficilissimo per Poppy, come per chiunque, stare alla larga da qualcuno che ti fa provare una miriade di emozioni e che ti attira costantemente verso la propria orbita…

Poppy è combattuta.

Da una parte si sente una pedina. Si sente solo usata per un determinato scopo…

Ma dall’altra parte Cas fa intendere con azioni e parole che forse lei per lui non è solo questo…

 

“Perché hai voluto dirmi che Hawke era il tuo secondo nome?”

Il fuoco crepitava, sputando scintille, e io chiusi gli occhi.

Secondi, o forse minuti dopo, Casteel rispose: “Perché avevi bisogno di sapere che non era stato tutto una bugia.”

 

Questo libro è letteralmente un giro sulle montagne russe. Mi ha emozionato dall’inizio alla fine e ho amato ogni singola scena.

Poppy è una protagonista fantastica. È un personaggio che con il passare delle pagine cresce sempre di più e che prende sempre più consapevolezza di sé stessa, della sua voce e della sua capacità. È un’eroina forte, coraggiosa e se si tratta di combattere meglio scappare perché è una maestra nel farlo. Non si arrende mai e il pericolo non la spaventa.

 

[…] “Ma ne riparleremo più tardi” promise, cacciandomi in mano la spada. “Fammi sentire incompetente e uccidine più di me, principessa.”

 

Casteel? Lo amo tantissimo. È un personaggio di cui sono totalmente e incondizionatamente innamorata (okay Poppy non mi uccidere, giuro che non te lo rubo… ehm forse 🤠). Cas è quel tipo di protagonista maschile che ti cattura sin dal primo istante, è estremamente affascinante e intelligente in tutto quello che fa. È un principe che tiene tantissimo al suo regno e che aiuta sempre la sua gente. In più, il modo in cui crede in Poppy e nelle sue capacità è stupendo. In questo volume, noi lettori come la stessa Poppy abbiamo scoperto più cose sul suo passato e sono rimasta sconvolta dopo aver letto tutto quello che Cas ha dovuto subire e tutte le azioni che ha dovuto compiere… E quindi, finalmente capiamo il perché di quell’alone costante di sofferenza che Poppy percepiva ogni volta che si “apriva” e usava i suoi poteri nei confronti di Cas.

Nel “Regno di Carne e Fuoco” l’Armentrout si è concentrata molto di più sui personaggi e infatti a livello di trama nonostante succedano diverse cose in questo volume mi è sembrato un libro quasi di passaggio. Come se… L’autrice ci stesse preparando a ciò che accadrà effettivamente più avanti, nel prossimo o nei prossimi volumi! Beh… Direi che dopo quel cliffhanger finale sono ancora più convinta di questa cosa.

Nel secondo romanzo della saga, inoltre, vengono inseriti tanti nuovi personaggi che danno quel qualcosa in più alle dinamiche narrative e inoltre se ne approfondiscono altri come ad esempio: Kieran. Quest’ultimo è il Wolven legato al principe Cas ma anche il suo fidato migliore amico.

La prima parte del libro l’ho trovata più lenta mentre la seconda mi è piaciuta di più e l’ho trovata anche più avvincente. In questo volume l’autrice ha dato largo spazio ai personaggi e alla coppia Poppy e Cas quindi spero che nel terzo volume dia più spazio anche alla trama fantasy in sé! Per questo prima ho detto che mi è sembrato un libro di passaggio, ma vedremo!👀

Le scene d’azione sono meravigliose e cari lettori, preparatevi perché in questo volume il romance e lo spicy non mancano di certo! Poppy e Cas vi faranno sentire decisamente caldo. Ad esempio, il capitolo 31, mi ha fatto sclerare come una matta!😏 Questa coppia è una delle mie preferite in assoluto, non potete nemmeno immaginare quanti post-it abbia usato per segnare i momenti e le frasi più belle di entrambi!

Per quanto riguarda la scrittura, niente da dire!  L’Armentrout ha uno stile veramente scorrevole e un capitolo tira l’altro.

Vorrei dirvi molte altre cose ma purtroppo è estremamente difficile non fare spoiler e fare recensioni sui volumi successivi di una saga! Sappiate però che sono convinta che se avete amato “Sangue e Cenere” anche “Regno di Carne e Fuoco” vi piacerà moltissimo.

Adesso aspetto con ansia il terzo volume della saga. Dopo quel finale ho assolutamente bisogno di capire cos’è successo e sono super curiosa di vedere come l’Armentrout porterà avanti la saga. Perché si… Sono successe varie cose in questo volume ma le cose più importanti e quelle per cui si è fatto “un certo patto” non sono ancora accadute…

Assolutamente consigliato!

Voto: 4,5/5⭐

P.S. Casteel ha decisamente un debole per per il verbo “intrigare”!